La Sacca del Marinaio
Le barche, quasi tutte, sono ambienti particolari e come tali hanno le proprie regole. Rispettare queste regole è alla base di una navigazione sicura e confortevole.
Ecco di seguito alcuni suggerimenti pratici per aiutarti a organizzare la tua Sacca del Marinaio.
Praticamente obbligatorio: Una sacca (valigia) morbida; scarpe con suola in gomma (possibilmente bianca, ancora meglio se "da barca"); un lenzuolo sotto, una federa da cuscino e il sacco a pelo.
La Sacca (le prime volte puoi anche chiamarla valigia): deve essere morbida, facilmente stivabile e possibilmente impermeabile. Sono fortemente sconsigliate valige rigide e trolley; oltre a rovinare le barche, sono impossibili da stivare e il tuo comandante sarà costretto a fartela tenere in cuccetta (non un'ottima compagna di letto).
Abbigliamento: che sia estate o inverno la barca vive sull'acqua, quindi, tra aria e umidità, fa sempre un po' più freddo di quanto ci si possa aspettare.
Né troppo, né troppo poco, in barca va di moda l'essenziale.
Importante, anche per brevi navigazioni, un ricambio completo compreso un secondo paio di scarpe.
Poi, d'estate una giacca impermeabile (anche leggera, ma comunque antivento); mentre d'inverno le cose si fanno un poco più serie e una cerata completa può sensibilmente migliorare il confort e l'umore. Ognuno è libero di scegliere... ma se siete alle vostre prime esperienze di navigazione, non è necessaria una cerata da migliaia di euro e per quanto riguarda gli altri vari capi d'abbigliamento, i materiali tecnici sono sicuramente straordinari, ma anche la lana non ha mai lasciato nessuno al freddo. Avrete tempo per sbizzarrirvi in futuro con capi e materiali ultra-tecnici.Igiene e "bellezza": che sia estate o inverno, la possibilità di trascorrere molte ore al sole e con l'aggiunta del riverbero marino è piuttosto alta, quindi una buona crema solare (meglio se non troppo unta!).
Asciugamano o accappatoio e, se estate o se siete finlandesi, un telo mare.
Nei porti e specificatamente in quelli che frequenteremo nei nostri corsi invernali ci sono ottimi bagni, puliti e riscaldati (quindi potrebbero essere utili delle ciabatte da bagno).Telefonini, cosi e robi: la corrente elettrica a 230V (quella di casa) è disponibile solo quando ormeggiati in porto, o in casi particolari grazie alla presenza di un inverter (che non è comunque come avere la 230V di casa, quindi prima di portare il tuo microonde, sentiamoci).
Una volta in navigazione la corrente di bordo sarà a 12V, quindi potrai caricare il tuo telefonino, tablet o altro solo utilizzando la presa tipo accendisigari della macchina (procuratene una personale, altrimenti litigherai con il resto dell'equipaggio).
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